giovedì 28 maggio 2009

La MIA Formazione

Come detto nel precedente blog durante la mia esperienza di Servizio Civile, durante i miei 12 mesi, ho svolto giornate di formazione mosse alla conoscenza della realtà comunitaria, del mio ruolo all'interno di essa e dei vari ruoli (educatore residenziale, educatori, coordinatrice, psicologa etc.) di equipè educativa.
Tale formazione è stata divisa in GENERALE e FORMATIVA, per ognuna sono previste un totale di ore obbligatorie.

La Formazione Generale riguardava la "nostra formazione personale" la mia esperienza e quella delle altre volontarie che hanno operato con me: raccontare la nostre avventure che stavamo vivendo in alcuni ististuti superiori della provincia di Vicenza.
Sono state mattinate davvero utili: sia per una rielaborazione personale del "viaggio" che stavo vivendo, sia per gli studenti che si sentivano parlare...di bimbi, mamme, psicologi, assistenti sociali, di argomenti un pò delicati e difficili. Mattinate utili ma soprattutto coinvolgenti, un mettermi alla prova nel vedere che i mesi passavano e che mi sentivo sempre più parte di questo vissuto, di quei volti, quei sorrisi e di tutte le difficoltà superate assieme.
E' anche stato un piccolo aiuto per pubblicizzare il nostro servizio e per coinvolgere sempre più giovani in quest' esperienza unica e irripetibile; alla conoscenza del Servizio Civile Nazionale: storia e opportunità.
Da parte degli stiudenti devo dire che si è manifestato molto interesse, soprattutto curiosità, dopo l'imbarazzo iniziale tutto è andato per il meglio.

La Formazione Specifica è stata un pò impegnativa:
convegni serali,-congressi aggiornativi a padova,-fiera civitas a padova,-protezione civile,-storia della comunità (aggiornamento sito web),-verifica mensile relazioni volontari,-incontro psicologa bimensile (individualmente),-supervisione equipè educativa,-pubblicizzare serate di teatro e di lettura all'interno della comunità: un'agenda piena di impegni!!!
Sono state esperienze difficili ma veramente utili e interessanti...essendo state vissute in prima persona, mi hanno trasmesso conoscenze,responsabilità,e voglia di mettermi in gioco al massimo.
Tanta soddisfazione, tanto coinvolgimento e tante nuove conoscenze.
Una formazione generale e specifica ma soprattutto da entrambe una grande FORMAZIONE PERSONALE!







FORMAZIONE...di sè e dell'altro.

Durante l'esperienza di servizio abbiamo svolto giornate di formazione, destinate a migliorare il nostro essere volontarie e a concepire cosa significhi FORMAZIONE, nel vero significato della parola e quanto questa serva ad un buon educatore; intesa come formazione generale ma soprattutto personale e rivolta ad utenti.

Formazione (cito significato trovato nell'enciclopedia) significa: "processo del formare e del formasi da cui plasmare, educare intellettualmente e moralmente , costituire per un certo fine una produzione di qualcosa e di qualcuno, sviluppo e "formato" che è detto di persona che ha raggiunto la maturità."

Formazione della persona e non dell'individuo...
in filosofia dell'educazione si da particolare importanza a questi due termini, ambedue così simili (nonchè sinonimi) ma al contempo molto differenti: individuo, inteso come UNO tra tanti, e non l'IO come persona che crea e ricrea la propria posizione nel mondo, come "stima di sè", l'essere realmente se stessi e non la maschera di altri.

Ecco il RUOLO dell'EDUCATORE: il saper smascherare l'altro da tanti individui che lo affolano, la consapevolezza di essere sempre io, con l' aiuto della formazione che ci dà la possibilià intanto di capire il nostro ruolo e le difficoltà che ne derivano e poi ad essere bravi e competenti educatori per l'altro.
Capire se stessi per poi capire l'altro... per essere persone che esistono, l'educatore formato deve avere la capacità di accogliere e donare; donare la propria formazione, capovolgerla perchè divenga aiuto e progetto educativo per il singolo, costruire una relazione educativa proprio dall' accoglimento e il dono, ricevere e dare, lasciare entrare e formare questa relazione per poi avere un termine, finchè l'utente apprenda ad aver cura autonoma di se stesso senza l' educatore e si FORMI.
Diciamo quindi che la formazione dell'educatore verso il soggetto da educare (utente, cliente,paziente) ha un IO e un TU...per diventare infine un NOI.

Tutto questo sussiste se prima l'educatore ha alle spalle una formazione personale che implica determinati metodi, comportamenti, ATTITUDINI e infine una rielaborazione di questi per dare al " TU" la richiesta d'aiuto necessaria.
Perciò per sostenere la professionalità dell'educatore è quindi indispensabile la formazione permanente, che arricchisce quella di base e accompagnerà con continuità l 'agire quotidiano.

lunedì 4 maggio 2009

E non è finita qui.......

Non è proprio finita qui... a completare l'offerta del Servizio Civile Nazionale, è infine arrivata l'approvazione di un SERVIZIO CIVILE REGIONALE sul territorio Veneto.

E' un'altra grande opportunità per mettersi in gioco e per vivere alla grande 12 mesi!
La regione Veneto, promuove e sostiene tale progetto in quanto vuole formare donne, uomini, più consapevoli, partecipi, responsabili, solidali e non violenti... è un investimento della comunità veneta sulle giovani generazioni.
La differenza fondamentale tra i due servizi sta nel passaggio di grande rilevanza giuridica, e nel fatto che il servizio civile regionale dura dai sei ai dodici mesi, prorogabili fino al massimo di ventiquattro mesi. Il numero di ore di servizio varia tra diciotto e trenta ore settimanali.
La regione prevede inoltre l'erogazione di un "assegno di fine servizio". I due servizi non sono in concorrenza tra di loro, bensì sono complementari: i giovani infatti possono aderire ad entrambe le proposte e le attività progettuali sono inerenti.

E' un' occasione da non perdere, entrambe offrono massima possibilità e esperienze indimenticabili sia all'estero e per chi pensa:"casa dolce casa" la regione Veneto è ben fornita!